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A MONTECARLO LA FESTA DELL'ALBERO

Torna a Montecarlo la Giornata Nazionale dell'albero, ricorrenza inserita nella Settimana Unesco di Educazione allo sviluppo sostenibile e patrocinata dal Ministero dell'ambiente, dopo una prima edizione avviata lo scorso anno con una cerimonia al plesso scolastico di San Giuseppe. La manifestazione ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologicoLa Festa degli Alberi, nota come Arbor Day, è nata negli Usa nello stato del Nebraska negli Stati Uniti nel 1872, lo stesso anno in cui venne istituito il primo parco naturale del mondo, quello di Yellowstone e nei decenni successivi la festa si è diffusa in numerosi altri paesi del mondo. In Italia la festa degli alberi è arrivata alla fine dell’Ottocento mantenendo nel tempo la sua essenza che si riassume nel gesto simbolico che ne riassume ovvero la piantagione di alberi, coinvolgendo le scuole e la comunità.Questo il programma della giornata di oggi (mercoledì per chi legge) dove alle ore 10 si svolgerà una cerimonia pubblica presso la scuola dell'infanzia in piazza D'Armi ai piedi del centro storico di Montecarlo dove i ragazzi parteciperanno alla piantumazione di un albero nel cortile della scuola che, oltre al fine simbolico della giornata, possa garantire loro riparo e refrigerio nelle giornate primaverili ed estive. Saranno presenti all'evento il Sindaco di Montecarlo Vittorio Fantozzi e vari esponenti della giunta comunale e degli uffici comunali assieme al dirigente scolastico Luca Vieri Iacopetti ed il corpo docente.A supporto dell'opera di sensibilizzazione e di maggiore tutela delle aree verdi del territorio l'amministrazione comunale resta in attesa di una risposta da parte della Regione Toscana dell'iter avviato per il riconoscimento nell'apposito albo regionale degli alberi monumentali censiti a Montecarlo, già inseriti nella strumentazione urbanistica comunale. Si tratta di sette piante presenti sul territorio ufficialmente segnalate alla direzione generale delle politiche territoriali ed ambientali della regione toscana per avviare la procedura. Piante plutosecolari, scolpite nell'immaginario storico ed affettivo dei montecarlesi, come la Sughera di San Giuseppe nota per l'uso della sua corteccia a fine isolante alla storica fornace di mattoni di Montecarlo; il leccio ed il pino della fattoria Mazzini, quest'ultimo gi  noto in tutte le fotografie pi antiche del paese; il secolare Cedro di Villa Mimosa la cui forma irregolare  dovuta al muro della villa stessa e l'Ailanto delle Quattro Strade inserito pi di un secolo fa per alimentare la coltura del baco da seta e punto di riferimento per i pellegrini che ogni 31 maggio vi si ritrovavano in processione prima di salire alla Collegiata di Montecarlo."Questa giornata che intendiamo festeggiare coi nostri più giovani studenti - sottolinea il Sindaco Vittorio Fantozzi - ha un'importanza straordinaria e diverrà per Montecarlo un appuntamento ricorrente del nostro calendario. I montecarlesi conoscono bene il valore del proprio territorio a verde ed hanno sviluppato una forte coscienza ambientale che chiunque può osservare venendo a visitarci. Dopo l'incendio dello scorso anno questa sensibilità si è accentuata ancora di più dando vita a più attente e coordinate politiche di rispetto e prevenzione per il territorio. Ma non solo il fuoco, anche le piogge che si sono abbattute sulla penisola, provocando alluvioni, frane e smottamenti con danni e vittime dimostrano come l'incuria del territorio ed il disboscamento selvaggio e spesso illegale aggravino gli effetti già pesanti dei fenomeni atmosferici e dei loro mutamenti"